Itinerario Sassari–Olbia Lotto 0

Anno 2011-2014

Il progetto del tratto di collegamento tra la S.S. 131 e la nuova strada Sassari Olbia interessa i comuni di Codrongianos e Ploaghe nella provincia di Sassari e si sviluppa su circa 2,4 km; Inizia allo svincolo in corrispondenza del km 192+700 della S.S. 131 e termina sull'intersezione con la S.S. 597 esistente. Il progetto comprende anche l'adeguamento alla Tipo B (D.M. 05.11.2001) della SS131 esistente in approccio allo svincolo suddetto per uno sviluppo complessivo di circa 2 km. Fino ad oggi per raggiungere le diramazioni per Olbia e Tempio, é necessario percorrere per un tratto S.P. Ploaghe - Codrongianos in direzione di Ploaghe ed impegnare un secondo svincolo situato nei pressi di Ploaghe, dal quale si dipartono la S.S. n.597 “del Logudoro” per Olbia e la S.S. “Settentrionale Sarda“ per Tempio. Il nuovo svincolo sulla SS131 previsto tra le opere del Lotto 0 della "Sassari -Olbia" consentirà la connessione funzionale tra la direzione nord - sud della “Carlo Felice” e le diramazioni per Olbia e Tempio. Per la progettazione della bretella è stata adottata la sezione tipo B secondo le norme vigenti in riferimento alla costruzione delle strade (D.M. 05.11.2001), mentre per garantire tutte le manovre sono stati realizzati due svincoli del tipo a trombetta che insieme ad una serie di viabilità secondarie ha permesso di garantire i flussi principali e di riconnettere tutte le viabilità locali che altrimenti sarebbero rimaste isolate. Il risultato finale è un complesso sistema di svincolo esteso per tutti i 2.4 km che ha richiesto la realizzazione di una serie di opere d’arte principali quali il Cavalcavia di svincolo sulla SS131, il Sottovia della bretella "Olbia" progr. 0+415, il Sottovia della bretella "Olbia" progr. 1+612 ed il Sottovia di svincolo sulla SS597.

Tenendo conto che il reticolo idraulico superficiale interferito dall'opera è costituito da fossi naturali con incisioni molto modeste o assenti, e la presenza di aree depresse a carattere endoreico è stata posta particolare attenzione alle sistemazioni idrauliche. I 30 attraversamenti idraulici previsti con elementi modulari prefabbricati sono stati progettati secondo il principio della trasparenza idraulica del progetto e raccordati al reticolo di superficie mediante tratti di inalveazioni realizzate impiegando gabbioni e materassi. Il drenaggio di piattaforma è di “tipo chiuso” in grado di garantire la massima sicurezza di esercizio delle tratte stradali.

Il progetto comprende inoltre un dettagliato progetto di inserimento ambientale e paesaggistico in cui vengono curati la sistemazione, piantumazione, irrigazione e manutenzione di tutte le aree pertinenziali dell'infrastruttura.

Per l’irrigazione delle scarpate è stata prevista la realizzazione di un grande bacino di raccolta dell'acqua. Il bacino di accumulo è alimentati da tre fonti:

- la prima è costituita dalla rete dei fossi di guardia previsti al piede dei rilevati e delle trincee

- la seconda fonte è costituita dalle acque provenienti dalle vasche di prima pioggia, a valle delle quali, è prevista una fase di fitodepurazione prima dell’ingresso nel bacino.

- la terza fonte di alimentazione sarà realizzata mediante prese idrauliche ubicate lungo le principali inalveazioni.

La presenza in tali bacini di determinate specie vegetali, porta ad un ulteriore abbattimento della concentrazione di alcune sostanze disciolte nei reflui, quali ad esempio metalli pesanti (piombo, ferro, nichel) oltre che ad un arricchimento di nutrienti in equilibrio con l’ecosistema.

Nell'ambito del Progetto Esecutivo sviluppato sono state seguite le attività relative a: Coordinamento generale del progetto

• Progettazione stradale
• Progettazione ambientale
• Progettazione idraulica
• Progettazione opere minori
• Rilievo e risoluzione delle interferenze
• Cantierizzazione e fasi di traffico

Progetto a cui ha partecipato parte del team durante la permanenza nella società Techproject s.r.l.

<<